OTIGA-AGITO Officina di Teatro Improvvisazione Gioco ed Arte
Otiga nasce dall’idea di una mamma e dall’incontro tra Silvia Lemmi, attrice, formatrice teatrale e gestalt counsellor dell’associazione Pilar Ternera e la Dott.ssa Jessica Lischi, psicologa e riabilitatrice psichiatrica.
OTIGA, non si configura come un laboratorio di teatro classico, ma come un’officina Teatrale dove sia data la possibilità di creare qualcosa mentre la si esegue, in maniera spontanea e molto personale, attraverso l’IMPROVVISAZIONE e il GIOCO. Una dimensione in cui tutti hanno la possibilità di partecipare sfruttando le proprie capacità espressive ed in cui si produce una forma di ARTE, che possa essere vissuta da tutti senza discriminazioni.
OTIGA è aperto a chi ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, a chi fatica ad essere autonomo, a chi non riesce a condividere con gli altri emozioni, paure e desideri, a chi ha difficoltà a sostenere un corso di teatro tradizionale, a chi è timido, a chi è agitato e non riesce a stare fermo, a chi è distratto, a chi non trova le parole, a chi si sente inadeguato, a chi non ha memoria.
Il percorso prevede delle esperienze e degli esercizi dove sia data la possibilità di creare momenti teatrali in maniera spontanea e molto personale, attraverso l’IMPROVVISAZIONE e il GIOCO. Una dimensione in cui tutti hanno la possibilità di partecipare sfruttando le proprie capacità espressive. Un’officina teatrale in cui si produce una forma di ARTE, che possa essere vissuta da tutti senza discriminazioni.
Inoltre punta a rafforzare le funzioni cognitive attraverso un percorso didattico che riesca a far emergere le criticità da correggere attraverso le attività e giochi teatrali specifici e allo stesso tempo che riesca a portare alla luce nuove modalità di comunicazione e relazione. Un lavoro di ascolto delle peculiarità di ognuno, volto allo scioglimento, in modo delicato e premuroso, delle componenti inibitorie al fine di avere un miglior rapporto con il propio corpo, la propria voce e le proprie emozioni.
Il teatro come strumento per stimolare la fiducia in sé stessi, l’autonomia, un maggior spontaneità dei diversi linguaggi (Verbale e non) e dell’espressione dei propri sentimenti. Il teatro come guida per crescere in armonia con sé stessi.
FINALITÀ
–Promuovere e rafforzare le competenze relazionali di inclusione ed integrazione.
-Stimolare i ragazzi ad acquisire consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni per imparare e/o migliorare la gestione le relazioni sociali sia con i coetanei sia con gli adulti.
-Migliorare le abilità comunicative.
-Creare un clima di rispetto reciproco.
-Sviluppare e/o rafforzare comportamenti empatici.
– Favorire la cooperazione tra i membri del gruppo (team building)
– Risolvere i conflitti.
-Facilitare l’inclusione, consapevolezza di far parte di un gruppo ampio dove ogni membro è protagonista con la propria diversità.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
–Favorire lo sviluppo delle potenzialità fisiche e creative dei soggetti. -Aumentare la fiducia nelle proprie capacità attraverso attività psicomotorie adatte alla loro persona.
-Migliorare il senso di autoefficacia.
-Collaborare con gli allievi e le allievi degli altri corsi teatrali. -Coinvolgimento fattivo dei compagni di scuola ed altri conoscenti nelle attività pianificate, come stimolo alla maturazione ed alla crescita reciproca.
Fascia di età: Dai 15 anni.
Orario:
2 incontri al mese di 1 ora e mezza ciascuno con la dott.ssa Jessica Lischi e Silvia Lemmi. Primo incontro 8 ottobre con orario da stabilire
Costi:
Iscrizione – Assicurazione € 20 e € 60 mensili.