Un laboratorio aperto a tutti gli adulti che hanno voglia e desiderio di confrontarsi con se stessi, con gli altri e con un pubblico. Il percorso sarà composto da una parte iniziale di training attoriale, una parte che riguarda le diverse pratiche di improvvisazione scenica e una parte di approfondimento di un testo del repertorio dei classici con l’intento di liberare energie nuove e al tempo stesso creare nuove prospettive, nuove visioni. In questi anni sono stati affrontati autori come Pirandello,Brecht, Boccaccio, Jarry, Shakespeare e tanti altri. In tutti questi lavori abbiamo sempre cercato di conservare il senso intimo del testo e dell’autore e, senza rinunciare al divertimento e al gioco teatrale, di farlo nostro per poi riproporlo in scena.
Quest’anno il lavoro di studio sarà svolto a moduli con diversi insegnanti e si concentrerà sull’ opera “Don Chisciotte” di Cervantes, affrontata con uno sguardo creativo di ricerca che porterà alla messa in scena di un’opera drammaturgia originale, frutto del lavoro di sinergia tra i partecipanti e il regista Francesco Cortoni.
Nota di regia del regista: ”Aperti al sogno e agli ideali, se questi ci sono ancora. Un cantiere aperto ai passaggi e alle ferite che Don Chisciotte e Sancho Panza ci pongono come interrogativi. Che fine hanno fatto i grandi discorsi e prospettive di cambiamento per un mondo e società migliore? Che fine hanno fatto i sogni? Un viaggio in un ipertesto narrativo fatto di incursioni, letteratura, cinematografia, teatro d’attore e musica da bit frenetici per raccontare il nostro tempo attraverso il primo romanzo moderno nella storia della letteratura”.
Orario:
mercoledì ore 21:15 – 23:15
Insegnanti e temi:
Silvia Lemmi: drammaturgia del sogno
Davide Niccolini: drammaturgia della tecnica attoriale
Lara Gallo: drammaturgia dell’ironia
Matteo Ceccantini: drammaturgia dell’ideologia
Francesco Cortoni: drammaturgia della visione scenica
La partecipazione al corso è gratuita, è richiesto solotanto il pagamento dell’iscrizione di 20 €