Con un po’ di amarezza prendiamo atto che i nostri sforzi per entrare nei primi otto progetti più votati del Bando Che Fare 100.000 euro per la cultura, non sono serviti. Il progetto “Indiretta NTC” ha preso quasi 1600 voti, piazzandosi quattordicesimo su seicento. Ringraziamo tutti coloro che in questa lunga corsa di due mesi ci hanno sostenuto, appoggiato e incoraggiato. Consci del buon risultato, il nostro pensiero però non può non soffermarsi sulla mancata opportunità che l’intera città ha lasciato andare. Certo non sappiamo se una volta entrati negli otto il progetto sarebbe risultato il vincitore ma non è questo quello che ci rammarica, piuttosto non essere riusciti a far appassionare e partecipare la città ad un progetto culturale che proponeva strategie innovative e opportunità occupazionali. Ci siamo scontrati sicuramente con un’indifferenza generalizzata, ma anche con una scarsa capacità di coinvolgimento da parte degli organi d’informazione su temi culturali, unita alla carente predisposizione a fare rete della società civile, salvo rare eccezioni.
Ne scaturisce una riflessione per la nostra città, dato che in altre realtà, tra cui Pisa, l’ occasione di giocare la partita non è stata sprecata. Crediamo che in questo scenario di grave appiattimento culturale, per chi governa o ha possibilità di indirizzare l’opinione pubblica, non sia più rimandabile assumersi la responsabilità di sostenere attivamente e preservare chi si impegna ogni giorno contro l’incalzante imbarbarimento, a maggior ragione, quando questi cercano di reggersi affidandosi alle loro sole energie e capacità di trovare risorse come in questo caso.
L’invito che rivolgiamo a tutta la città è di partecipare ancora più numerosi alle nostre e a tutte le altre iniziative culturali che contribuiscono a rendere Livorno un posto migliore.
Gli operatori del Nuovo Teatro delle Commedie