
ETERNO RIPETERSI BANALE. COMPAGNIA A.D.D.A.
con Matteo Risaliti, Matteo Ceccantini, Leonardo Ceccanti.
Spettacolo vincitore dell’XI ed L’inutile del teatro e del Festival Inventaria 2024
I nostri gesti e le nostre azioni, la nostra stessa esistenza è minacciata nel suo più intimo significato dal confronto con l’eterno e il nulla: ciò che siamo e che facciamo, per qualcuno è già accaduto e riaccadrà in futuro tale e quale. Chi siamo noi di fronte a questa prospettiva?Come possiamo salvare l’unicità che riteniamo ci contraddistingua? Esiste veramente qualcosa che ci definisce rispetto alle altre persone? ETERNO RIPETERSI BANALE è il leggero ma consapevole tentativo di proporre queste domande al pubblico con cui lo spettacolo si confronta, veicolando la delicata questione sul “chi siamo?” Attraverso il pretesto della continua ricerca di un’innovazione in grado di redimerci dalle varie banalità che ci perseguitano. MA HA DAVVERO SENSO CERCARE SEMPRE QUALCOSA DI NUOVO? Il risultato è uno spettacolo esploso, nel quale gli elementi e i meccanismi della grammatica teatrale si contorcono su sestessi e si ritorcono contro coloro che li utilizzano, fino a non sapere più come fare per riuscire effettivamente a finire uno spettacolo.
ETERNO RIPETERSI BANALE è uno spettacolo interattivo: al pubblico vengono poste domande e alternative fra cui scegliere, che influenzano l’azione scenica. L’obiettivo finale è l’analogia fra scena e vita, costruita sfruttando alcune parole del lessico teatrale dal duplice significato, che spingono ad una riflessione sull’identità dei singoli in mezzo alla moltitudine.
